Origini Halloween
Siamo giunti anche quest’anno ad Halloween.
Si tratta per chi non lo sapesse di una festa di origine celtica che trova maggiore rilevanza soprattutto negli Stati Uniti.
Il nome deriva dall’antico irlandese e assume il significato in italiano di “fine dell’estate”.
Duemila anni or sono dunque, si festeggiava proprio nel giorno del 31 ottobre, l’arrivo del nuovo anno. E si pensava che proprio in quel giorno chiamato Samhain, gli spiriti dei morti confinati nella landa detta Tir nan Oge, si unissero ai vivi per una notte.
Le tendenze più belle per questo Halloween 2020 sono quelle che si servono della realtà aumentata, sia nelle forme di escape room, che di parti da brivido.
Che cos’è la realtà aumenata
E’ un potenziamento visivo che permette di implementare la realtà con contenuti digitali.
Serve per creare nuovi livelli di contenuto con un pc o altri sensori, ed aggiungere così nuovi elementi e informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita.
Parliamo quindi di una nuova interfaccia, in grado di colmare i vuoti della distanza cognitiva.
Impieghi della realtà aumentata
La realtà aumentata serve per creare nuove campagne marketing, far provare i propri prodotti direttamente da casa, acquistare un prodotto o un servizio in maniera più rapida e divertente.
L’acquisto infatti diventa un’esperienza interattiva e coinvolgente.
Con essa è possibile anche dare una nuova vita alle aree dismesse della città, riqualificare gli spazi urbani compromessi da obsolescenza o da degrado grazie al concetto di smart cities e allo sviluppo delle tecnologie informatiche.
Realtà aumentata in Google
Nella difficoltà di spostamento come in questa specifica, segnaliamo una bellissima funzione offerta da Google Arts.
Vi permette di vedere in alta risoluzione opere d’arte nel mondo e di giocare con la realtà aumenta o di visitare luoghi e Paesi lontani.
Indubbiamente un servizio che a livello di UX crea coinvolgimento e interazione.
Le esperienze di navigazione quindi si trasformano.
Realtà aumentata in Amazon
Pensate che di recente Amazon ha inserito la funzione acquisti livestreaming nella sua piattaforma, esperienze costumer live per cercare insieme all’host il prodotto desiderato. Ed ha, riguardo l’AR, già da tempo implementato nelle sue App, la funzione prova i tuoi prodotti direttamente a casa.
Il mondo va avanti, va veloce e non si ferma.
La user experience diventa più complessa da realizzare in senso puramente tecnico proprio per renderla sempre più facile e coinvolgente per i clienti.
Party online e AR per i costumi
Questo Halloween diciamo che per chi volesse, ci sono diverse solutions no-contact.
L’autunno, con i suoi profumi, i suoi i colori che riempiono le strade.
Sicuramente adesso eventi che non potranno essere vissuti di persona si sposteranno verso nuove dimensioni .
Con eventi virtuali, per rimanere comunque uniti anche se a distanza. In Svezia per esempio hanno lanciato un concorso in costume virtuali per vivere l’evento in modo totalmente sicuro. Dunque non ci resta che augurarvi: Buon Halloween a tutti.